lunedì 8 giugno 2020

PRESENTAZIONE: Al Di Là Dei Miei Uragani di Francesco Gesualdi

BROADCAST
in diretta streaming
della

PRESENTAZIONE
di

Al Di Là Dei Miei Uragani
di
Francesco Gesualdi

 

partecipano
Francesco Gesualdi
fisarmonicista

Nicola Sani
compositore

Bizhan Bassiri
artista

Paolo Picchio
musicologo
amministratore di
Armando Bugari fisarmoniche

Mauro Cardi
compositore

Ludger Brümmer
compositore

Gianluca Ulivelli
compositore

Renzo Cresti
musicologo

Giuseppe Scali
discografico

Presenta

———–
Responsabile della trasmissione
Marco Cardone


La presentazione sarà trasmessa in diretta sulle pagine
FACEBOOK e YOU TUBE di
EMA Vinci Official

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link alla PAGINA UFFICIALE della presentazione discografica


Fisarmonica ed Elettronica


Le sonorità della fisarmonica e dell’elettronica sono protagoniste dell’album di Francesco Gesualdi, che è costituito da quattro composizioni, rispettivamente:

  • Mauro Cardi (Breath)*
  • Gianluca Ulivelli (Da soli paralleli)*
  • Nicola Sani (Al di là dei miei uragani)**
  • Ludger Brümmer, direttore del ZKM di Karlsruhe (Turbulence)*.

*Scritto per Francesco Gesualdi
** Nuova versione 2014 per Francesco Gesualdi.

In copertina la riproduzione di un’opera dell’artista Bizhan Bassiri che rende alla produzione una compostezza ed eleganza unica nel suo genere.


Produzione audio EMA Vinci records
Sound designer Giuseppe Scali
Sound engineer Marco Cardone
Production assistant Riccardo Magnani
Francesco Gesualdi suona una fisarmonica Armando Bugari


Etichetta EMA Vinci Contemporanea
© 2019 Copyright EMA Vinci 40081
℗ 2019 Produttore EMA Vinci records
Data di Pubblicazione 24 Dicembre 2019


CALENDARIO GENERALE DELLE PRESENTAZIONI

EMA VINCI CONTEMPORANEA

PORTFOLIO

Dicono di Noi


Estratti dall’articolo Al di là dei miei uragani sul sito ufficiale di
RENZO CRESTI,

Per la EMA Vinci records, esce un originalissimo cd dello straordinario fisarmonicista Francesco Gesualdi … che s’intitola Al di là dei miei uragani, titolo ripreso dalla composizione di Nicola Sani in questo cd.

… Turbulence, [Ludger Brummer] un bel brano che sfrutta al massimo le possibilità del trio virtuale fisarmonica-elettronica-spazio …

[Al di là dei miei uragani – Nicola Sani] Il soffio iniziale sembra quello di un uragano in arrivo, ma il brano non è affatto descrittivo, anzi, tutto è vissuto interiormente, con forza …

[Breath – Mauro Cardi] Fondamentali sono i respiri dell’interprete che, assieme ai suoni del suo strumento, vengono elaborati in tempo reale e vanno a sommarsi a un substrato elettronico costruito precedentemente.

[Da soli paralleli – Gianluca Ulivelli] i due mondi paralleli evocati nel titolo sono ovviamente quello della fisarmonica e quello dell’elettronica … La difficoltà dell’incontro ha anche una simbologia sociale. Il brano espone sonorità variegate, percorse da un senso drammatico.

Non si può non citare la bellissima immagine della copertina, un lavoro dell’artista Bizhan Bassiri [Il Principe]. Bello anche il cofanetto, con presentazioni delle composizioni e foto. Un plauso alla EMA Vinci records, per l’ottimo lavoro e per il sempre più prestigioso Catalogo relativo alla musica del presente. Inoltre un grande applauso a Francesco Gesualdi che si conferma un interprete superbo.

mercoledì 3 giugno 2020

PRESENTAZIONE de - IL SUONO GIALLO - di Alessandro Solbiati

BROADCAST

della produzione AUDIO/VIDEO

Alessandro Solbiati

IL SUONO GIALLO

Partecipano

Alessandro Solbiati
compositore

Nicola Sani
compositore

Maco Angius
direttore

Laura Catrani
soprano

Francesco Leprino
regista

Giuseppe Scali
discografico

Moderatore e Coordinatore della Presentazione
ENRICO GIRARDI

———–
Responsabile della trasmissione
Marco Cardone

La presentazione sarà trasmessa in diretta sulle pagine di
EMA Vinci Official



link alla PAGINA UFFICIALE DELLA PRODUZIONE DISCOGRAFICA


Opera in un atto


dalla composizione scenica Der gelbe Klang di Vasilij Kandinskij
libero adattamento e libretto dell’autore
Opera commissionata dal Teatro Comunale di Bologna per la Stagione lirica 2014-2015

Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna

Direttore
Marco Angius
Regia
Franco Ripa di Meana
Maestro del Coro
Andrea Faidutti
Scene e costumi
Gianni Dessì
Luci
Daniele Naldi

Personaggi ed interpreti

Soprano
Alda Caiello
Mezzosoprano
Laura Catrani
Tenore
Paolo Antognetti
Baritono
Maurizio Leoni
Basso
Nicholas Isherwood

Edizioni Suvini Zerboni – Sugarmusic
UNA PRODUZIONE DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA


– PRODUZIONE VIDEO – 

Regia ed elaborazione video
Francesco Leprino
Foto
Rocco Casaluci
Masterizzazione Audio
Giuseppe Scali per EMA Vinci service


Etichetta EMA Vinci Contemporanea
© 2018 Copyright EMA Vinci 40044
℗ 2028 Produttore EMA Vinci records
Data di Pubblicazione 6 Luglio 2018


CALENDARIO GENERALE DELLE PRESENTAZIONI in diretta streaming

EMA VINCI CONTEMPORANEA

OPERA – OPERA DA CAMERA

PORTFOLIO STUDIO/LABORATORIO di produzione

venerdì 22 maggio 2020

Fatales Fagott presentazione



YOU TUBE

BROADCAST
della presentazione dell’album discografico in diretta streaming
Paolo Carlini
FATALES FAGOTT
partecipano
PAOLO CARLINI
musicista
NICOLA SANI
compositore
ALVISE VIDOLIN
regista del suono
FABRIZIO DE ROSSI RE
compositore
GABRIELE PIERANUNZI
musicista
ALESSANDRO CADARIO
direttore d’orchestra
MARCO TARALLI
compositore
AZIO CORGHI
compositore
Giuseppe Scali
discografico
Moderatore e Coordinatore della Presentazione
RENZO CRESTI
Marco Cardone
Responsabile della trasmissione
PAGINA UFFICIALE DELLA PRODUZIONE

sabato 28 dicembre 2019

Le leggi Fondamentali della Stupidità umana - Vittorio Montalti

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LE LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITà UMANA
Opera da Camera (DVD)

– Musica di Vittorio Montalti

– Testo di Giuliano Compagno, liberamente tratto dal libro di Carlo M. Cipolla

– Maestro concertatore e direttore Fabio Maestri
– Regia di Giancarlo Cauteruccio
ContempoArtEnsemble
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UN MECCANISMO DRAMMATURGICO ASTRATTO PER LE LEGGI FONDAMENTALI
di Paolo Petazzi

L’opera “quasi intelligente” Le leggi fondamentali della stupidità umana è il terzo frutto della collaborazione tra Vittorio Montalti e Giuliano Compagno che giunge sulle scene, dopo L’arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento (Venezia, Biennale, 2013), ed Ehi Gio’ (Spoleto 2016), riproposto per la prima volta a Firenze in una nuova versione nel 2018. Un progetto precedente, Un romano a Marte, un omaggio a Ennio Flaiano, è stato portato a termine nel 2019 e rappresentato a Roma il 23 novembre. Non ha una impostazione drammaturgica convenzionale, come non la ha l’omaggio a Rossini di Ehi Gio’: caratterizza entrambe le opere, nonostante i riferimenti a Flaiano e Rossini, l’interesse di Vittorio Montalti per un a drammaturgia astratta, che si manifesta con piena evidenza nelle Leggi fondamentali della stupidità umana e che si percepiva con chiarezza nel primo lavoro nato dalla collaborazione del compositore con Giuliano Compagno, già nella scelta del testo da cui è tratto. Basti qui ricordare che il titolo L’arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento, corrisponde letteralmente a quello francese di un testo di Perec del 1968 che uscì postumo e di cui esiste una traduzione italiana. Lo scrittore ne fece anche una versione teatrale, L’augmentation (1970). In un raffinato e complicato gioco letterario si prospettano le diverse situazioni in cui può trovarsi un impiegato che decide di andare dal capufficio a chiedere un aumento. Perec non sceglie tra le situazioni possibili, le rappresenta tutte. Il libretto non si fonda sulla versione teatrale, ma su quella precedente, e ne compie una necessaria semplificazione; ma rispetta l’idea centrale che aveva interessato il compositore, pur senza spingere all’estremo le potenzialità di astrazione che c’erano nell’idea di Perec di basare la struttura del racconto su un diagramma di flusso che contemplava tutte le possibili soluzioni. Nella prima opera di Montalti lo smarrimento dell’impiegato nel gioco delle possibilità si realizza efficacemente in una vocalità che spesso frammenta la parola o la riduce a un borbottio incomprensibile, e la pone in rapporto con una scrittura strumentale sottile e rarefatta, calcolata con rigore. Ironia e leggerezza sono tra i punti di forza della partitura. Fin da questo primo lavoro si afferma la vocazione di Montalti per un teatro astratto, lontano dal naturalismo e dalla narratività tradizionale. Continua [...]


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Regia Video
Giuseppe & Luciano Scali
Ingegnere del suono
Marco Cardone
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